L'estate è stata calda, anzi caldissima, soprattutto a causa della lunga e interminabile ondata di calore che ha stretto d'assedio la Penisola da inizio luglio fino a oltre metà agosto. Settembre ha portato una decisa svolta autunnale, e ci sta regalando copiose piogge e, soprattutto, temperature al di sotto della norma. Cosa dobbiamo attenderci allora per ottobre? Un mese relativamente freddo e piovoso, o il ritorno del caldo anomalo e del tempo ostinatamente soleggiato e stabile? Qualche indicazione arriva dalle proiezioni stagionali dei modelli fisico-matematici, e non mancano alcune sorprese.
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In base a queste prime indicazioni ottobre 2024 sarà più caldo del normale, dove però la normalità è quella definita dalla media trentennale di riferimento, cioè la media del periodo 1991-2020, che comprende quindi anche gli anni ‘90, sensibilmente più freschi rispetto all’ultimo decennio. Cosa significa? Che sarà un ottobre mite, ma probabilmente non da record: quindi poco freddo, ma senza un caldo particolarmente anomalo. Di carattere più autunnale la previsione che riguarda le piogge.
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La tendenza per ottobre infatti descrive un mese piovoso, come del resto è normale che sia. Ma in questo caso le proiezioni propendono per piogge anche superiori alla norma e, ecco la vera sorpresa, proprio laddove non te lo aspetti, ovvero al Sud, che negli ultimi mesi al contrario ha sofferto spesso di periodi particolarmente secchi. Altre aree in cui sono previste piogge più abbondanti del normale sono le regioni centrali tirreniche e l'Arco Alpino dove però, a causa del freddo latitante, la neve si farà vedere a tratti solo a quote elevate.
Ricordiamo che la previsione in questione è in realtà una linea di tendenza, ottenuta grazie a proiezioni a lungo termine che cercano di descrivere le caratteristiche generali del mese ma che, inevitabilmente, non possono avere un grado di affidabilità o di precisione elevato: insomma, è una prima proiezione passibile di variazioni anche importanti, e per questo motivo vi aggiorneremo ma mano che arriveranno nuove elaborazioni.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Team MeteoGiuliacci