Il Centro Meteo Europeo ha diffuso la tendenza meteorologica per il mese di agosto in cui si prevede una scarsa probabilità di avere nuovamente lunghe ondate di caldo causate dall’anticiclone africano. Per la prima parte del mese l’Italia godrà di temperature più fresche con precipitazioni nella media o addirittura più abbondanti. Esaminando nel dettaglio le ultime previsioni a lungo termine, il nostro paese assisterà ad una diminuzione dei valori termici nella prima settimana di agosto, tanto da andare sotto delle medie del periodo. Questo potrà avere influenze sull’andamento delle settimane che ci accompagneranno verso la fine della stagione estiva.
Prima settimana: temperature in flessione
Nella prima settimana di agosto verranno accontentati i non amanti del caldo estremo, infatti l’Italia assisterà ad una decisa flessione delle temperature con un’interruzione diffusa su tutta la penisola tra il 4 ed il 6 agosto. L’arrivo di fresche correnti di origine atlantica porterà temporali soprattutto sull’arco alpino e sugli appennini, ma potranno raggiungere anche le pianure limitrofi e perfino le coste.
Seconda e terza settimana di agosto: torna il caldo
Nelle settimane successive il caldo tornerà ad aumentare ma rimarrà comunque entro le medie stagionali. In Italia sarà caldo ma non vedremo più le lunghe ondate che hanno caratterizzato luglio. Gli effetti dell’anticiclone non saranno così decisi infatti nei pomeriggi potranno verificarsi fenomeni specialmente sui rilievi che mostreranno i segni di debolezza estivi.
Come finirà agosto?
Le previsioni per l’ultima settimana del mese ci dicono che persisterà un’anomalia positiva della pressione su gran parte del bacino mediterraneo, interessando quindi anche le due Isole Maggiori ed il Sud nel nostro paese. Le temperature saranno leggermente oltre le medie del periodo mentre le precipitazioni ritorneranno nella norma.
Settembre e ottobre: ancora parentesi estive
Nonostante un anticiclone sub-tropicale debole, non si esclude che anche nel mese di settembre potremmo assistere a parantesi tipicamente estive che potrebbe arrivare fino alle “porte” di ottobre. Il peggio sarà ormai passato ma non si possono escludere brevi fasi molto calde in quote, che porteranno conseguenze anche sulle precipitazioni che risulteranno negative su quasi tutta l’Italia.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Elena Rava