Come confermano gli ultimi aggiornamenti meteo, a breve (nelle prossime settimane) sussistono le potenzialità per eventi temporaleschi estremi: data la frequenza con cui le perturbazioni arrivano (e arriveranno) nei prossimi mesi, non possiamo che delineare un quadro generale di criticità diffuse (non prevedibili ora). Il pericolo più grosso con questo tipo di ingressi perturbati riguarda la possibile stazionarietà dei fenomeni temporaleschi, con temporali severi che potrebbero insistere molte ore sempre sulle stesse zone, con il pericolo pure di alluvioni (quella delle Marche ne è un esempio lampante). Ma sappiamo che, con ogni probabilità, non sarà l'unica...
I motivi
A livello europeo, i pericoli maggiori si originano allorquando una forte alta pressione sui Balcani impedisce alle perturbazioni di traslare verso est, masciando fermi i temporali sui nostri territori. Si tratta di una delle configurazioni meteo potenzialmente più insidiose e pericolose per il nostro Paese. L’Autunno è una stagione dove è facile che si creino certi pattern, pertanto massima attenzione proprio per il possibile innesco dei famigerati temporali autorigeneranti. Purtroppo codesti fenomeni NON SI POSSONO PREVEDERE con anticipo, ma solo qualche ora prima: ecco spiegato il motivo delle allerte meteorologiche.
Le precauzioni
Ricordiamo ai gentili lettori che la Protezione Civile Regionale è l’unico ente in grado di emanare allerte, cosa che NON VA SOTTOVALUTATA. Onde evitare disguidi e battibecchi, anche con una “anonima” allerta gialla si deve prestare comunque attenzione. In tali casi è possibile che LOCALMENTE possano comunque verificarsi eventi severi e pertanto bisogna prestare le dovute attenzioni. E sappiamo che questa stagione sarà piena di situazioni analoghe…
P.S. evitiamo certe frasi di basso livello del tipo "ma tanto farà le solite due gocce", oppure "c'è allerta rossa e non ha fatto nulla". Meglio prevenire che curare!
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Mario Giuliacci