Il promontorio sub-tropicale che da settimane interessa il bacino del Mediterraneo sta subendo un'ulteriore espansione verso nord a causa dell'aumento dei geopotenziali a 500 hPa; un rigonfiamento di tale superficie isobarica favorito dalla persistenza sul settore iberico di un cavo d'onda collegato alla circolazione depressionaria che staziona sulle isole britanniche. La presenza di un'altra depressione sull'Europa orientale determina una configurazione di blocco alla circolazione atmosferica con il promontorio sub-tropicale piantato in area mediterranea. Infatti tale figura alto-pressoria è bloccata nei suoi movimenti verso est e verso ovest proprio dalle 2 depressioni presenti ai suoi lati le quali convogliano correnti molto calde dall'entroterra africano che mantengono in vita il campo anticiclonico. Una configurazione barica che in termini tecnici è denominata "Blocco ad Omega" proprio perchè descrive la lettera greca di omega (vedere prima cartina in basso). Inoltre vanno sottolineati gli elevati valori di geopotenziale della superficie isobarica di 500 hPa previsti per la giornata di lunedì 27 giugno; oltre 590 dam, vale a dire che la pressione di 500 hPa che mediamente dovrebbe trovarsi a 5500 metri di altezza verrà a trovarsi a circa 6000 metri.
L'analisi delle isoterme a 850 hPa (a circa 1500 metri s.l.m.) mostra temperature prossime a 25°C con punte fino a 27°C nella giornata di martedì 28 giugno (vedere le successive cartine in basso).
Gli effetti al suolo sulla Campania saranno avvertiti soprattutto a livello termico con temperature che nelle prossime 24-36 ore subiranno un sensibile aumento portandosi su valori localmente eccezionali. Nelle aree interne la colonnina di mercurio potrà raggiungere se non superare i 40°C nella giornata di martedì 28 giugno; qui il caldo sarebbe accompagnato da un basso tasso di umidità (Torrido) mentre in prossimità della costa - sebbene avremo qualche grado in meno - risulterà afoso a causa di un elevato tasso di umidità, specie durante il pomeriggio e la serata.
La domanda che ognuno si pone è la seguente: ma quando finirà questa eccezionale ondata di caldo? Beh, posso rispondere dicendo che la fase acuta dovrebbe durare circa 48 ore quando le temperature faranno registrare valori davvero disumani; a seguire, tra giovedì 30 e venerdì 1 luglio avremo una lieve diminuzione delle temperature, probabilmente impercettibile su alcune località per via dell'aumento del tasso di umidità; come dire: le temperature diminuiranno lievemente ma l'umidità aumenterà, per cui la sensazione di caldo rimarrebbe invariata. Ad ogni modo, dalle ultime emissioni modellistiche il promontorio sub-tropicale non abbandonerà definitivamente la nostra regione almeno fino a domenica 3 luglio.
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Team MeteoGiuliacci