L’Italia si prepara ad affrontare una nuova fase meteo di forte maltempo, ma non per tutti. Tra Giovedì 16 e Sabato 18 Gennaio l’arrivo di un ciclone dal Nord Africa porterà un’ondata di maltempo davvero severa, concentrandosi in modo particolare sul Meridione e nemmeno tutto. Adesso vi diciamo i dettagli. Nonostante il miglioramento delle condizioni meteo al Centro-Nord, le temperature minime continueranno a scendere ben al di sotto dello zero durante le ore notturne. Le aree più colpite saranno la Pianura Padana e le vallate interne degli Appennini, dove il cielo sereno favorirà un notevole raffreddamento radiativo. In queste zone si prevedono gelate estese, con valori termici che potrebbero raggiungere anche i -5°C o -6°C nelle località più fredde.
Durante il giorno, il sole contribuirà a un lieve rialzo termico, ma l’escursione termica sarà notevole. Le mattinate gelide saranno seguite da pomeriggi più miti, con temperature massime che difficilmente supereranno i 7-10°C al Nord e i 10-13°C al Centro. Ma dalla Campania in su non ci sarà alcun tipo di pioggia o nevicata. Il clou sarà nelle regioni che andiamo ad elencare
Precipitazioni straordinarie in questa area geografica
Sicilia di Levante, Calabria Ionica, Basilicata e Sardegna saranno colpite da piogge eccezionalmente abbondanti, con temporali violenti che potrebbero provocare accumuli straordinari. Si stima che in sole 72 ore potrebbero cadere tra i 300 e i 500 mm di pioggia (a seconda del modello LAM in esame), un quantitativo esorbitante, che normalmente si registra in un arco temporale di sei mesi.
Questa situazione rende altamente probabile il rischio di frane, smottamenti e allagamenti, in particolare nelle aree montuose e lungo i corsi d'acqua. La quota neve (1300-1500 metri) sarà piuttosto elevata, limitando la possibilità di accumuli significativi di neve sulle cime più alte.
Weekend: lieve ripresa termica e venti freddi
Con l’avvicinarsi del fine settimana, si prevede un ulteriore cambiamento nelle condizioni meteo, con una graduale risalita delle temperature diurne al Centro e al Nord. Ma occhio che le regioni del Sud e le Isole Maggiori resteranno sotto l’influenza di una marcata instabilità, causata dalla persistenza del ciclone sul Mar Ionio. I venti di nord-est, che soffieranno con intensità moderata o forte, acuiranno la percezione del freddo, specialmente lungo le coste esposte e nelle zone montuose.
Le aree settentrionali beneficeranno di un tempo più stabile e soleggiato, ma ciò non impedirà al freddo notturno di mantenersi intenso. Le giornate si alterneranno tra gelate mattutine e pomeriggi più temperati, con una sensazione di freddo che rimarrà predominante nelle zone ombreggiate e soggette a venti freddi. Al Sud e sulle Isole, invece, le piogge potranno continuare a interessare le zone ioniche, aggravando una situazione già critica. Insomma, da un estremo all'altro!
Occhi puntati sull’evoluzione del ciclone
Il futuro comportamento del ciclone sarà essenziale per determinare l’evoluzione dei prossimi giorni. Se il centro della bassa pressione dovesse spostarsi più a est, il maltempo potrebbe accanirsi ulteriormente su Calabria, Sicilia e Puglia, mentre altre regioni del Sud potrebbero sperimentare un miglioramento parziale. Al contrario, un eventuale rallentamento del sistema perturbato potrebbe prolungare le condizioni di maltempo intenso nelle aree già colpite, ma con un accanimento inferiore.
L’Alta Pressione, che si manterrà solida sul Centro-Nord Europa, proteggerà gran parte dell’Italia settentrionale, ma contribuirà anche a convogliare aria fredda verso la penisola. Questo flusso di aria gelida manterrà le temperature basse, alimentando il contrasto termico che favorisce la formazione di sistemi perturbati.
Un dualismo davvero estremo!
In conclusione, la settimana sarà caratterizzata da un netto dualismo: gelo notturno e stabilità al Centro-Nord, maltempo violento e temperature più miti al Sud e sulle Isole. L’Inverno continua a mostrare il suo volto più severo, con un mix di freddo e instabilità che renderà questa fase meteo particolarmente interessante da monitorare.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Team MeteoGiuliacci