Il cambiamenti meteo climatici del nostro pianeta sono sempre più evidenti, con conseguenze sempre più gravi e preoccupanti. Tra queste, l’estremizzazione del meteo rappresenta una delle sfide più gravi che l’Italia (e non solo!) si trova ad affrontare. La crescente frequenza di eventi estremi, come nubifragi e alluvioni lampo, mette a dura prova la capacità di gestione dei corsi d’acqua e dei sistemi di drenaggio, aumentando il rischio di alluvioni.
Forte maltempo al Nord: non se ne esce
In queste ore, il Nord Italia è interessato da un ciclone che porta con sé forti piogge e locali nubifragi. Questi eventi meteo intensi possono causare accumuli di pioggia elevati in tempi brevi, con il rischio di alluvioni lampo, smottamenti e frane. La situazione è aggravata dai terreni resi impermeabili dalla lunga assenza di precipitazioni, che rendono più difficile l’assorbimento delle nuove piogge.
Siamo passati dalla siccità alle piogge estreme!
La siccità prolungata ha reso i terreni meno capaci di assorbire le nuove precipitazioni, aumentando il rischio che l’acqua defluisca in modo incontrollato verso i corsi d’acqua. Questa condizione di impermeabilità del suolo facilita l’occorrenza di alluvioni lampo ed esondazioni, fenomeni che possono verificarsi con maggiore facilità a seguito di piogge intense in periodi brevi, soprattutto nelle aree urbane e in quelle con un sistema di drenaggio insufficiente o compromesso.
Quando finisce il tutto? Non si sa…
La tendenza generale per le prossime settimane non offre tregua. Cosa intendiamo? L'arrivo di ulteriori perturbazioni atlantiche cariche di pioggia. Questa situazione pone le regioni settentrionali e quelle affacciate sul Tirreno di fronte a un rischio elevato di disagi, con la concreta possibilità di assistere a esondazioni e alluvioni locali.
Inoltre, non dimentichiamoci l'ingentissimo quantitativo di neve e il pericolo valanghe quantomai concreto. Insomma, un bel mix di cose, su cui avere attenzioni e raccomandazioni.
Ricapitoliamo cosa possiamo dire
Il meteo di Marzo evidenzia la critica interazione tra cambiamento climatico, siccità e risposta del territorio a eventi estremi. L’aumento del rischio di alluvioni legato alle perturbazioni atlantiche richiede un’attenzione rinnovata verso le politiche di prevenzione e di adattamento, con l’obiettivo di proteggere le comunità e i territori più vulnerabili.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Davide Santini