Meteo: forti perturbazioni Atlantiche per la Prossima Settimana, Piogge e Neve in arrivo

Articolo del 02/03/2023 ore 21:41
in Editoriali

La primavera inizia in vecchio stile: la tregua del fine settimana sarà breve perchè si apre la porta atlantica

Il fine settimana si presenterà molto dinamico, in quanto l'Italia verrà caratterizzata dal tipico carattere marzolino: il Sud sarà alle prese con la presenza del ciclone sul basso Tirreno, mentre il Nord vedrà ampi spazi sereni, grazie al consolidamento barico iniziato nei giorni precedenti il quale dispenserà bel tempo e una fase più stabile.

Nella giornata di sabato 4 marzo le ultime piogge bagneranno soprattutto l'estremo Sud, con accumuli fino a 40 millimetri tra Puglia, Basilicata e Calabria; deboli piovaschi anche sulle restanti aree meridionali e parte delle centrali, con una prevalente ventilazione dai quadranti settentrionali piuttosto frizzante.

Il bel tempo si consoliderà ulteriormente domenica 5 marzo quando l'anticiclone guadagnerà terreno verso l'Italia, regalando stabilità su gran parte del Paese con anche una cospicua ascesa termica, molto sensibile nei valori massimi, che si porteranno verso i 15-16°C in Val Padana, coste tirreniche, Puglia e due Isole Maggiori.

Tendenza: marzo old style

Dopo il timido assaggio primaverile del weekend, in avvio della prossima settimana assisteremo ad una vera e propria svolta dal punto di vista atmosferico: lo sblocco della porta atlantica, ovvero il ritorno del flusso perturbato oceanico, una figura nel passato molto presente tra autunno e primavera, ma ormai latitante da anni in Europa mediterranea.

Un'ipotesi molto accreditata dai principali centri previsionali che, se confermata, andrà a combattere una parte della grave crisi legata alla siccità che sta particolarmente colpendo le regioni nordoccidentali. Difatti un treno di perturbazioni in discesa dall'Oceano Atlantico riuscirà a penetrare fin sul bacino del Mediterraneo attivando parentesi instabili: abbondanti piogge interesseranno soprattutto il Centro Nord, come non avveniva ormai da tempo. In tale contesto non sono da escludere precipitazioni intense alternate comunque a momenti più tranquilli con ampi spazi sereni; sulle Alpi torneranno nevicate importanti con accumuli che sfioreranno il metro entro fine evento, già a partire dai 1.000-1.500 metri di quota.

Un inizio di marzo quindi "vecchio stile" anche in vista del periodo successivo, il nastro trasportatore Nord Atlantico potrebbe infatti continuare a traghettare perturbazioni con affondi instabili e freschi per molti giorni.

 

© MeteoGiuliacci - riproduzione riservata
Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:

 

Articoli in primo piano