Nei prossimi giorni l'alta pressione occuperà gran parte d'Italia, e trattandosi del bollente Anticiclone Nord-Africano, i cieli sereni saranno accompagnati anche da temperature decisamente elevate e quindi da un caldo afoso intenso, con possibili picchi di 40 gradi, come spieghiamo anche in un nostro altro articolo: METEO: GRANDE CALDO, IN ARRIVO I 40 GRADI !!
Il gran caldo sembra destinato a insistere durante tutto il weekend, specie al Centro-Sud e Isole, e poi anche per tutta la prossima settimana, dando vita alla più duratura e intensa ondata di calore di questa prima parte di estate. Tuttavia, tra venerdì 12 e sabato 13 luglio, le fresche e instabili correnti atlantiche approfitteranno di un momento di distrazione dell'Anticiclone Nord-Africano e riusciranno a infiltrarsi sulle regioni settentrionali, portando un temporaneo aumento dell'instabilità. Insomma, torneranno i temporali al Nord, e attenzione perché potrebbero risultare anche violenti!
In base alle ultime proiezioni dei modelli previsionali di MeteoGiuliacci, nella giornata di venerdì 12 infatti si formeranno numerosi temporali su Alpi, Prealpi e anche sulle pianure di Piemonte, Lombardia, Veneto e Friuli, con la possibilità che localmente le nubi temporalesche portino anche nubifragi, grandinate e trombe d'aria! Quali sono le aree in cui il rischio è più alto? Al momento le mappe indicano le probabilità più alte di fenomeni meteo estremi per la Pianura Lombardo-Veneta.
VIDEO: CON L'ANTICICLONE AFRICANO IL CALDO PIÙ INTENSO
L'instabilità al Nord andrà rapidamente smorzandosi nel corso del girono successivo, sabato 13 luglio, quando sono attesi gli ultimi temporali residui sulle Alpi, mentre al mattino è possibile qualche breve ma improvviso scroscio di pioggia anche sulla Liguria, e in particolare sul settore di levante. Dopo questa breve fase temporalesca, non si intravedono altre fasi di tempo instabile almeno fino al 20-21 di luglio, a conferma del fatto che ci attende un lungo periodo soleggiato e prevalentemente asciutto.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Mario Giuliacci