L'inverno, come stagione in sé, durerà al massimo un paio di settimane: questo è il trend meteo dei prossimi anni. Già ora ne abbiamo un assaggio. Un imponente anticiclone sta condizionando il tempo in Italia e lo farà ancora a lungo. Il discorso è sempre il solito: non è anomalo avere alte pressioni anche in pieno inverno, ma lo diventa quando risultano troppo frequenti oppure eccessivamente persistenti. Anche una volta c'erano anticicloni sulle nostre teste in pieno dicembre o gennaio, ma adesso durano anche tre settimane e portano temperature addirittura tardo primaverili in quota.
Alcune considerazioni a riguardo
È preoccupante vedere quanto possano essere significativi gli impatti dei cambiamenti climatici sulle stagioni e sull'ambiente, soprattutto quando si tratta di proiezioni così drastiche come quelle descritte nei vari Report dell'IPCC, spesso sotto menzionati e per nulla divulgati. Questi cambiamenti potrebbero avere conseguenze profonde sull'agricoltura, sugli ecosistemi e sulla nostra salute, a causa della rapidità con cui avviene uno stravolgimento meteo climatico simile.
Le conseguenze che in genere non ci si aspetta
La diminuzione dell'Inverno e l'allungamento dell'Estate potrebbero comportare sfide enormi, come modifiche nei cicli naturali delle piante, potenziali problemi nell'approvvigionamento idrico e nuovi rischi per la salute legati alle ondate di calore prolungate. La raccolta dati del CNR (dal 1800 a oggi) che evidenzia l'aumento costante della temperatura invernale in Italia è un campanello d'allarme che conferma quanto gli effetti del cambiamento climatico siano già tangibili e in crescita.
Cosa si deve fare per limitare i danni?
Sono necessari sforzi globali significativi per mitigare il riscaldamento globale e limitare i danni futuri. Ridurre le emissioni di CO2 e investire in energie rinnovabili potrebbero essere passi cruciali per affrontare questa sfida epocale, la più importante della storia dell'umanità. Come individui, possiamo contribuire con piccoli gesti quotidiani, come ridurre il consumo di plastica, promuovere la mobilità sostenibile e sensibilizzare gli altri sull'importanza di agire per preservare il nostro Pianeta. Ma tutto ciò non basta se non ci saranno drastiche variazioni politiche ed economiche a livello globale.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Davide Santini