NEVE a BASSA QUOTA sull'Italia e venti FORTI, attenzione a queste date

Articolo del 06/01/2025 ore 16:42
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Forte maltempo per molte regioni italiane: un focus di quello che ci aspetta a breve

Una fase meteo pienamente invernale è pronta a interessare l’Italia nei prossimi giorni. Lunedì 6 Gennaio, in occasione della Festa dell’Epifania, l’arrivo di correnti d’aria instabili ha portato condizioni assai dinamiche, con nevicate diffuse su diverse aree del Paese.

L'analisi in corso

La neve sta scendendo fino a 500-600 metri di quota sulle Alpi occidentali e attorno ai 900-1200 metri sul resto dell’arco alpino. Questa novità rappresenta veramente un sollievo per le aree montuose, che finora hanno registrato una stagione invernale sotto le aspettative. Poca pioggia, fronti rapidi e soprattutto temperature superiori alla media, fenomeni che riflettono i cambiamenti climatici in atto e che stanno diventando purtroppo normali.

Focus neve

Nella giornata di Lunedì 6, le nevicate sono principalmente sulle Alpi occidentali, estendendosi successivamente verso le aree centrali e orientali della catena montuosa. Le correnti instabili, in arrivo da ovest, son responsabili di un calo termico significativo, favorendo accumuli di neve consistenti.

Le regioni di Piemonte e Valle d’Aosta sono state le prime a vedere i fiocchi, mentre il Trentino-Alto Adige e il Friuli Venezia Giulia vedono la neve a quote leggermente più alte. Sul resto del Nord, le precipitazioni risultano prevalentemente piovose nelle pianure, ma localmente potrebbero trasformarsi in neve a quote collinari.

Nuova ondata di freddo in arrivo 

Dalla seconda metà della settimana, intorno al 9-10 Gennaio, una potente massa di aria artica si sposterà dal Nord Europa verso il Mediterraneo centrale, colpendo l’Italia con un’intensità maggiore rispetto alla perturbazione precedente. Questo fenomeno sarà accompagnato da un ulteriore calo delle temperature, con valori che si porteranno ben sotto la media stagionale, per la prima volta in questo mese di Gennaio.

Le nevicate, in questa fase, potranno spingersi fino alle alte pianure del Nord-Est e delle regioni del versante Adriatico, interessando anche le colline. Le zone di Emilia-Romagna, Marche e Abruzzo saranno particolarmente esposte, grazie alla traiettoria delle correnti gelide che attraverseranno l’Adriatico. Si formerà un minimo ciclonico profondo, capace di far rovesciare al suolo o quasi le bande di neve.

Sul resto del Paese, la situazione dipenderà dall’intensità delle precipitazioni e dalla persistenza delle basse temperature. Anche il Centro-Sud potrebbe registrare nevicate a bassa quota, specialmente nelle aree interne di Molise e Basilicata, oltre che sulle colline della Campania settentrionale.

Una seconda parte dell'Inverno…invernale

Le dinamiche europee attese nei prossimi giorni saranno condizionate, come spesso accade, dal comportamento del Vortice Polare, elemento meteo cruciale per l’andamento dell’Inverno. Un Vortice particolarmente attivo tende a trattenere l’aria fredda nelle alte latitudini, mentre un suo indebolimento permette alle masse gelide di raggiungere le medie latitudini, come l’Italia.

Per ora, però, le previsioni indicano una settimana ricca di dinamiche tipiche dell’Inverno, con possibilità di nevicate diffuse e temperature rigide in diverse regioni. Insomma, un bel quadro meteo, diverso dagli ultimi 2-3 Inverni, i quali sono stati davvero scialbi e con pochissime occasioni di neve, persino alle quote medie…

 

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
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