Meteo: lunga fase di caldo intenso, ben sopra le medie, ecco quando potrebbe finire

Articolo del 09/07/2023 ore 18:00
in Editoriali

Le tendenze a lunga gittata ci dicono se il caldo intenso durerà tantissimo o se si vede una fine

L'analisi meteo dei prossimi 15 giorni è chiara: caldo intenso a oltranza! Un anticiclone africano incredibilmente esteso e potente sta già interessando buona parte delle nostre regioni, ma questo è solo l'inizio Purtroppo, le tendenze meteorologiche a medio termine son confermate da tutti i modelli. Ci sarà una piccola paura Giovedì 13 Luglio con alcuni temporali al Nord, ma poi tutto ritornerà come prima. CALDO ROVENTE, VEDIAMO QUANDO CAMBIA TUTTO

Temperature in quota impressionanti

Proviamo a dire ai nostri lettori cos'è un'isoterma. Si tratta di un'area alla medesima temperatura, sulla superficie verticale atmosferica. Di solito, si tende a mettere alla quota di 1.500 metri (ma non è l'unica). Questo perché l'eventuale attrito della superficie terrestre (rugosità) viene meno e il dato è cristallino e non condizionato. 

Una nota importante: è vero che Alpi e Appennini hanno delle cime ben più alte, ma è altresì vero che la stragrande maggioranza della geografia italiana sta sotto tale quota (pianure, coste, colline). Ecco perché questo ci dice con grande precisione qual è il campo termico che sta per interessare l'Italia. Nota bene: le mappe isotermiche a 1500 mslm servono in QUALUNQUE stagione, ma in Estate ci quantificano quanto caldo arriva.

FINE DEL CALDO E METEO ESTREMO, CON TEMPORALI VIOLENTI?

Caldo davvero esagerato

Già è arrivata la +30 sui cieli della Sardegna, vale a dire dire che ci sono 30 gradi a 1500 metri. E al suolo? Dipende. Perché ovviamente ci sono delle variazioni locali della geografia morfologica del terreno. Ma in genere dobbiamo aggiungere all'incirca 12 o 15 gradi. Alla luce di ciò, 42-43-44-45 gradi locali risultare davvero fattibili. Ecco perché è importante capire quali sono le isoterme in quota per stimare le temperature al suolo, con una moderata precisione.

Un'ultima cosa: con questi valori roventi a quote di montagna, non c'è nemmeno la possibilità di un refrigerio notturno, le minime scenderanno pochissimo. In altre parole: farà caldo opprimente anche di notte. E non solo nei centri urbani, ma pure nelle aree di aperta campagna, benché meno delle isole di calore cementificate o sulle coste.

 

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
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