Il Nord Italia sta attraversando una fase meteo particolarmente critica, a causa delle abbondanti precipitazioni che hanno colpito duramente regioni come Lombardia e Veneto. Queste aree avrebbero bisogno di una pausa per permettere al territorio di riprendersi, ma le previsioni meteo non sembrano offrire speranza in questo senso. Il weekend è gradevole, ma già settimana prossima nuovi affondi perturbati faranno visita alle regioni del Nord.
Maggio piovosissimo, ma non certo per tutti
Maggio è storicamente uno dei mesi più piovosi dell'anno, ma negli ultimi tempi sta diventando sempre più estremo. Le piogge alluvionali e i disagi sono ormai quasi una costante annuale. Dal 2019, passando per il tragico 2023. Poi non pariamo di quest'anno, con precipitazioni estreme al Settentrione. Per contro, piogge inferiori alla norma su molte aree del Meridione, regione che avrebbe assoluto bisogno di acqua ben distribuita.
Stabilità assoluta? Non si vede!
Sebbene non mancheranno temperature gradevoli e sole radioso, per una stabilità assoluta bisognerà attendere il mese di Giugno. Le attuali condizioni meteo nel Nord sono il risultato di una vastissima depressione atlantica che si sta spostando verso est, ma ha un moto estremamente lento. Questo sistema di bassa pressione sta portando aria umida e instabile, favorendo la formazione di temporali e piogge intense, come sta accadendo oramai da una una settimana.
Configurazione di blocco
La configurazione attuale è particolarmente preoccupante per le regioni della Lombardia e del Veneto, dove il terreno è già saturo a causa delle piogge precedenti. Questo aumenta il rischio di frane e alluvioni, rendendo la situazione ancora più critica. Guardando al futuro, i modelli meteo suggeriscono che la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente. Settimana prossima, difatti, nuove perturbazioni interesseranno la zona, senza tregua, se non per uno o due giorni e nemmeno dovunque. Insomma, sui rilievi pioverà davvero ogni giorno. Avviseremo i nostri lettori qualora cambiasse qualcosa e ci sia la tanto agognata stabilità atmosferica.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Davide Santini