Come avevamo anticipato in un nostro articolo del 3 aprile, e poi in successivi post, Pasqua e Pasquetta dovrebbero essere (probabilità 80%) con meteo stabile su tutta l’Italia. Solo un piccolo…neo, che tra poco vi diremo, per alcune regioni.
Alta pressione dall’Europa al Medio Atlantico
Proprio intorno alle Festività tutta l’Europa e Centro nord dell’Italia saranno sotto il dominio di un robusto anticiclone centrato sulla Scandinavia che si salderà con quello delle Azzorre, in un'unica immensa struttira. Ma in tal modo le perturbazioni atlantiche non riescono raggiungere l’Europa. Solo qualcuna cerca di aggirare il muro dell’anticiclone, magari dal sud della Spagna, raggiungendo poi, ormai quasi inerme, anche Calabria e Sicilia. Però lungo il bordo russo dell’alta pressione scorreranno correnti di aria fredda fino ai Balcani e da qui, poi, irromperanno sulle regioni del Medio Adriatico e al Sud con attivi venti di Bora/Grecale: farà freddo, quello sì, ma pochissime le precipitazioni e solo in talune aree.
Netto aumento termico prima delle festività!
CAMBIAMENTI CLIMATICI e GLOBAL WARMING: un futuro di eventi meteo estremi
Piogge quasi assenti
Viglia di Pasqua 16 aprile: isolati rovesci su Bassa Calabria, Nordest della Sicilia.
Pasqua: isolati rovesci su Alpi piemontesi e Nord Sicilia.
Pasquetta: qualche rovescio su Puglia, Lucania, Alta Calabria.
CAMBIAMENTO CLIMATICO, L’isola che c’era e che ora non c’è più
Le temperature. Torna il freddo, ma non ovunque
Rialzo termico in atto con apice il 15 aprile quando le temperature massime raggiungeranno valori intorno 22-25 gradi su Piemonte, Lombardia, Emilia, regioni tirreniche e Isole maggiori; 20-22 gradi su regioni adriatiche e ioniche, tutto questo per merito (o colpa ) della suddetta area altopressorea. Ma tra il 16 e il 18 le temperature crolleranno ovunque. Di meno su regioni di Nordovest, Toscana, Lazio e Sardegna, tutte aree ove le massime scenderanno fino a valori a di 17-19 gradi. Calo più marcato su Romagna e al Sud ove le massime scenderanno fino a 12-13 gradi. Ancora più freddo su Marche, Abruzzo e Molise ove le massime addirittura scenderanno fino 9-10 gradi. Le sensazioni di freddo su Marche, Abruzzo, Molise e al Sud verranno amplificate da venti freddi in arrivo dai Balcani.
CAMBIAMENTI CLIMATICI: pittori testimoni storici! I risvolti meteo
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Mario Giuliacci