L’anticiclone africano sta dominando indiscusso il quadro climatico italiano e continuerà ancora per diverso tempo. Tuttavia dopo l’estrema stabilità che caratterizzerà anche la giornata di giovedì 11 luglio, per il Nord Italia l’alta pressione mostrerà segni di indebolimento e faranno ingresso infiltrazioni di aria più fresca di origine atlantica. Questo comporterà temporaneamente un aumento dell’instabilità atmosferica sull’arco alpino.
Per quanto riguarda la vigilia del weekend, nella giornata di venerdì 12 luglio assisteremo al passaggio della coda di una perturbazione atlantica che porterà precipitazioni sulle Alpi centro-occidentali anche di carattere temporalesco. Il fronte si sposterà successivamente nel settore orientale portando fenomeni sulle Alpi e Prealpi. Non è escluso che tra la serata e la notte le precipitazioni coinvolgano anche alcune zone della Pianura Padana: la pianura della Lombardia orientale, quella settentrionale dell’Emilia-Romagna e parte di Veneto e Friuli-Venezia Giulia.
Grazie al caldo e all’umidità accumulati, i contrasti tra le masse d’aria di origine diversa potranno portare alla formazione di celle temporalesche in grado di scaricare locali gradinate, violenti raffiche di vento e nubifragi. Il passaggio di questo peggioramento porterà ad un calo delle temperature solo sulle zone colpite mentre sul resto del Paese rimarrà tutto pressoché invariato. Il potente anticiclone africano continuerà a garantire stabilità atmosferica riposizionandosi anche sul Nord Italia durante il fine settimana.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Elena Rava