Meteo: Settembre parte con Uragano Danielle, ci saranno altri eventi estremi?

Articolo del 06/09/2022 ore 02:09
in Clima

Il rischio di avere altri fenomeni è concreto, ma attenzione a non confondere uragani extra-tropicali con alluvioni nostrane

Come sarà settembre? Che meteo proporrà? Ci sono delle novità circa l'Uragano Danielle? Potrà condizionare l'intero mese, oppure è solo una breve parentesi? Vediamo insieme gli ultimi aggiornamenti del Centro Europeo per le previsioni a lungo termine. Secondo l'ente, le prospettive per il primo mese autunnale sono abbastanza particolari, tanto che potremmo andare incontro ad una stagione ricca di episodi estremi, di cui il Ciclone extra-tropicale è già un esempio! Il modello addirittura propone un sottile pericolo di fenomeni alluvionali. Ma su cosa si basano tali congetture? E dobbiamo aspettarci qualcosa di grosso?

 

L’estate 2022 e i suoi strascichi

L'estate 2022, conclusasi meteorologicamente parlando il 31 Agoso, è stata davvero rovente. Il tutto a causa di un giugno e luglio bollenti al Centro-Nord, prima parte di agosto al Sud. Inutile parlare del solito problema della siccità e degli incendi, che imperversano su molte delle nostre regioni e hanno devastato ettari di territorio.
Questo caldo intenso, oltre a provocare disagio fisico per le persone, condiziona (e mica poco) anche la temperatura dei mari, con valori che si sono già portati vicini ai 30 gradi e tali valori non sembrano certo diminuire, a causa del su buona parte dei bacini. È tantissimo, poiché stiamo parlando di un'anomalia di circa 4-7 gradi oltre le medie di riferimento. Che conseguenze ha? Una maggior energia potenziale in gioco, ovvero quel carburante necessario per lo sviluppo di fenomeni meteo estremi.
Queste condizioni predisponenti, per esempio, potrebbero portare sulle aree meridionali allo sviluppo di Medicane (scatenanti), ossia una tempesta nostrana che sviluppa caratteristiche da tempesta tropicale. Attenzione però a non creare allarmismi: per ora è IMPOSSIBILE prevedere se ne nasceranno e quando. Sottolineiamo il fatto che Danielle NON è un uragano mediterraneo, non c'entra nulla coi TLC.

 

Settembre: ecco il verdetto

Secondo le proiezioni del suddetto ente di ricerca europeo, verrà prestata attenzione alle regioni del Centro-Nord per il rischio di eventi alluvionali. Questo periodo dell'anno risulta spesso piuttosto delicato, a causa dei forti contrasti che si vengono a creare tra masse d'aria completamente diverse e della superficie marina particolarmente bollente. Non a caso, la cronaca del recente passato è ricca di eventi alluvionali improvvisi in grado di provocare frane, smottamenti, crolli e alluvioni lampo, assai pericolose in città. Il periodo critico è proprio settembre-novembre, tanto che ogni anno c’è sempre ahinoi qualche episodio estremo. Da monitorare bene saranno proprio le temperature delle acque superficiali dei nostri mari, che potrebbero fornire l'energia termica necessaria per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche. In particolare, dovremo porre attenzione ai sistemi a lenta evoluzione, che scaricano centinaia di mm di pioggia in poco tempo e spazio, mandando in tilt i sistemi fognari di qualunque località.

 

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
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