Meteo: settimana calda ma attenzione ai TEMPORALI e al rischio GRANDINE; la previsione

Articolo del 15/08/2023 ore 16:31
in Analisi

Nonostante la presenza sull'Italia dell'alta pressione, non mancherà un po' di instabilità

Le previsioni meteo più aggiornate confermano che sarà tutta una settimana nel segno del caldo Anticiclone Nord-Africano, che quindi garantirà prevalenza di tempo soleggiato e stabile ma, attenzione, in alcune regioni insisterà un po' di instabilità e quindi la formazione di temporali che potrebbero risultare localmente anche intensi. Dove si formeranno questi temporali? Le mappe meteo danno indicazioni chiare.

Quegli spiragli lasciati dall'alta pressione

L'Anticiclone Nord-Africano, sebbene allungato con decisione sulla nostra Penisola, al momento lascia ancora parzialmente sguarnite le zone più settentrionali del Paese, ed è proprio qui che resiste un po' di instabilità. Nella seconda parte della settimana l'alta pressione consoliderà la sua presenza sull'Italia e smorzerà con decisione anche questa residua instabilità, ma almeno nei prossimi due giorni i temporali continueranno a brontolare su alcune zone del Nord. Dove si formeranno le nubi temporalesche e con quali effetti? I modelli previsionali danno indicazioni piuttosto chiare. VIDEO: L'ANIMAZIONE DEL CALDO IN AUMENTO

Le regioni in cui brontoleranno i temporali

In base alle ultime proiezioni nella giornata di mercoledì 16 agosto, tra pomeriggio e sera, si formeranno un po' di temporali sulle Alpi e sull'Appennino Centrale e Settentrionale, e non si può escludere che qualche temporale scivoli anche sulle vicine pianure del Nord, specie in Piemonte e Veneto. Non saranno in generale fenomeni intesi anche se, come dimostra quanto accaduto nel recente passato, in queste occasioni non si può escludere qualche temprale intenso, accompagnato da grandine e nubifragi. 

METEO: CALDO IN AUMENTO, TEMPERATURE VICINO AI 40°C

Situazione simile giovedì 17, con la formazione di numerosi temporali pomeridiani su zone alpine e Appennino Settentrionale, e locali sconfinamenti sulle più vicine pianure del Nord. Poi, come già accennato, da venerdì l'alta pressione stringerà la sua morsa sull'Italia smorzando del tutto l'instabilità anche al Nord. 

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