La prossima settimana sarà piena di novità, con un meteo che proporrà il ritorno di pioggia e neve. Tutto merito (o colpa, dipende dai punti di vista) del probabile arrivo di aria fredda nord atlantica. Essa riuscirà a formare un ciclone, portatore di piogge e rovesci su diverse aree d’Italia. Ma vediamo i dettagli in essere.
Dinamicità
Parola chiave: dinamicità, tipica di una fase di passaggio tra una stagione e l'altra. Ricordiamo che la Primavera è quella stagione di transizione che ci porta dal freddo invernale al caldo estivo. In essa le condizioni meteo vengono talvolta estremizzate, a causa dei forti contrasti tra masse d'aria molto differenti tra loro. Diamo uno sguardo allo scacchiere europeo e spieghiamo cosa succederà.
Il pattern europeo
L’Italia è in mezzo a due elementi ben diversi. Nel primo caso parliamo dell'anticiclone africano, vicinissimo al nostro Paese; successivamente, di un flusso perturbato nordatlantico, che continua a insistere per avvicinarsi a noi. Già da Lunedì 13 si noterà un'atmosfera vivace, in particolare al Settentrione, dove il cielo sarà molto nuvoloso e verso sera inizierà a piovere a partire dalle regioni occidentali. È proprio nella notte che arriverà il maltempo, grazie alla discesa di un ciclone sospinto da correnti d'aria fredda. Il clou del brutto tempo sarà tra Martedì 14 e Mercoledì 15, con precipitazioni diffuse, anche a carattere temporalesco.
I contrasti
Prestare attenzioni ai forti contrasti tra masse d'aria completamente diverse, con fenomeni meteo di una certa intensità. Localmente, non escludiamo piogge severe, piccole grandinate e colpi di vento. Oltre alla pioggia e ai temporali, tornerà finalmente la neve sulle nostre montagne: discreto carico sulle Alpi della Lombardia sin dalle primissime ore di Martedì, mentre in serata sul Triveneto. Benché la perturbazione sia piuttosto veloce, si potrebbero depositare 20-40 cm di neve fresca sopra i 1500 metri, dando una vera boccata d’ossigeno! Sugli Appennini centrali invece la quota delle nevicate si attesterà attorno ai 1600-1800 metri, ma pure qui ci saranno sino a 50cm di manto bianco.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Davide Santini