La situazione meteo vede grandi protagonisti caldo e siccità, e a preoccupare è soprattutto la mancanza della pioggia, che sta raggiungendo livelli davvero da record. ma quando arriverà finalmente una perturbazione capace di portare piogge copiose e garantire almeno parzale sollievo sul fronte siccità? I modelli danno qualche indicazione, e in questo articolo vi spieghiamo meglio cosa ci attende nelle prossime settimane.
Siccità sempre più grave, serve la pioggia
I dati confermano: quella in corso è la più grave siccità degli ultimi decenni, con una mancanza di pioggia che non si era mai osservata prima dal Dopoguerra, e a testimoniarlo ci sono anche le immagini che arrivano da fiumi, laghi e montagne: corsi fluviali e i bacini lacustri sono mezzi vuoti, ai minimi storici, in condizioni che spesso non si osservano neanche a fine estate, mentre sulle montagne la poca neve caduta durante la stagione fredda è già scomparsa, fusa praticamente del tutto. Ma cosa dicono i modelli? Quando arriverà la prossima piovosa perturbazione? Ebbene, in base alle odierne proiezioni fino alla fine del mese non ci sarà nessuna perturbazione capace di portare piogge importanti: solo un po' di instabilità che, a tratti, favorirà la formazione di isolati temporali al Nord, ma certo nulla che possa portare sollievo all'emergenza siccità. Poi nella prima settimana di luglio la situazione, almeno al Nord, diventerà probabilmente più movimentata, con un aumento dell'instabilità che porterà temporali più numerosi e diffusi: tuttavia, nel complesso, non saranno piogge abbondanti e, per di più, il Centro-Sud rimarrà praticamente all'asciutto! Insomma, è probabile che per altre due settimane almeno l'alta pressione tenga lontane dall'Italia le piogge più imporatnti, quelle che potrebbero aiutare a colmare almeno in parte l'eccezionale deficit idrico. E ad aggravare ulteriormente la situazione ci sarà un caldo eccezionale.
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L'alta pressione non dà tregua, giornate caldissime
Gli scenari dipinti dai modelli non lasciano molti dubbi: l'alta pressione africana continuerà a occupare l'Italia almeno fino a tutta la prima parte di luglio, e oltre a tenere lontane le piogge renderà le nostre giornate caldissime. Al momento non si vedono pause importanti nell'intensa ondata di caldo che sta investendo l'Italia, con le temperature che rimarranno quasi dappertutto costantemente al di sopra della norma, in diverse zone anche di molti gradi. Insomma, ci attendono giornate bollenti, specie al Sud e Isole, dove sono atesi picchi anche di 40 gradi e oltre. Ma ciò significa che, a causa dell'intensa evaporazione, il terreno verrà ulteriormente impoverito di umidità mentre fiumi e laghi si svuoteranno ancor più rapidamente. E tra le conseguenze più preoccupanti c'è anche il rischio di un notevole auento del pericolo incendi, con la vegetazione che diventerà ancor più secca e vulnerabile. Insomma, al momento per l'italia si prospettano 10-15 giorni davvero roventi e molto asciutti.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Mario Giuliacci