Che cos’è la nevosità media
La nevosità media è un interessante parametro climatico molto facile da calcolare: basta sommare gli accumuli nevosi totali stagionali di un certo numero di stagioni Invernali (consecutive) e dividerlo per il numero totale di anni preso in considerazione. Facciamo un esempio: in una data località, in tre inverni successivi la neve totale caduta è, rispettivamente, pari a 67 cm, 34 cm, 26 cm. Come si fa a calcolare la media nivometrica di questi 3 anni presi in considerazione? Basta sommare i tre dati e dividerli per il numero di anni considerato, ovvero tre:
67 + 34 + 26 = 127
127/3 = 42.3 cm
Il risultato ottenuto è quindi di circa 42 cm.
Andiamo ora a scoprire i dati della nevosità media in Pianura Padana e zone limitrofe dalla stagione Invernale 1940/1941 alla 1949/1950 (ogni stagione Invernale è identificata da 2 anni diversi perché comprende gli ultimi mesi di un certo anno e i primi di quello successivo, ovvero i mesi in cui cade solitamente la neve).
La nevosità media in Valpadana negli anni ‘40
Per scoprire in modo generale a quanto ammontano le medie nivometriche degli anni ‘40 del 1900 in PP (Pianura Padano-Veneta) ci avvaliamo delle mappe a cura di Marco Pifferetti, che ringraziamo.
Partendo come al solito dalle zone con minor accumulo, vediamo che come al solito la zona del Delta del Po è quella che ha registrato gli accumuli più effimeri, inferiori ai 10 cm circa.
Procedendo, la costa da Ravenna a Trieste (fino ad alcuni km all’interno) ha ricevuto mediamente tra i 10 e i 20 cm di neve stagionale; stesso accumulo attorno al Garda e alla città di Verona.
Andando poi verso l’interno e verso Ovest, tra i 20 e i 30 cm sono stati accumulati su tutto il resto del FVG e su buona parte del resto del Veneto (accumuli ottimo per queste zone), oltre che tra Rimini e poco a Ovest di Ferrara; anche un’area circolare attorno al Lago di Garda e alla pedemontana Veronese ha visto tale quantità di neve media in questo decennio del secolo scorso.
Tra i 30 e i 40 cm di neve sono caduti nel resto del Veneto e in una sottile fascia di pianura tra la Romagna e le basse Bolognesi-Modenesi e in parte Ferraresi, oltre che a Ovest fino a Manerbio-Chiari, inclusa Brescia; in Piemonte, soltanto attorno a Bra si sono avuti questi accumuli medi.
Nevosità media ancora più elevata lungo le medie-alte pianure Romagnole e fino alle città di Bologna e Modena, a Ovest fino a Cremona, Milano e Bergamo; tra i 40 e i 50 cm medi sono caduti in queste aree, come anche attorno a Torino e il Monferrato.
Per concludere, accumuli elevatissimi per la pianura, tra i 50 e i 75 cm, si sono registrati in alta pianura e in pedemontana a Ovest di Bologna fino a Pavia, inclusa la maggior parte della pianura Lombarda e Piemontese; nelle restanti aree, più di 75 cm medi sono caduti, persino a quote di pianura localmente, facendo stabilire questo decennio come uno dei più nevosi del secolo scorso in tutto il Nord Italia!!
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Mario Giuliacci