Ecco che cosa aspettarci dal mese di settembre che rappresenta la transizione tra l’estate e l’autunno. Fino al 7 l’Italia e gran parte del Mediterraneo centrale continueranno a subire gli effetti dell’anticiclone africano. Avremo stabilità atmosferica e temperature calde. Sono presenti tutti i fattori per vivere un’estate settembrina tra l’8 ed il 15 settembre con i valori termici che riprenderanno a salire, ma visto che la radiazione solare è comunque in calo, anche se si affermerà un deciso anticiclone africano le temperature difficilmente supereranno la soglia dei 30°C durante le ore centrali del giorno. Di notte non farà caldo perché avremo temperature minime inferiori ai 20° C.
La svolta da metà mese
Per quanto riguarda la seconda parte di settembre dovremo fare attenzione alle temperature dei nostri mari. I valori hanno raggiungo anche i 28/30°C e questa è un’anomalia di circa 5 gradi oltre le medie. In questo modo si ha più energia potenziale in gioco e quindi carburante per la formazione di fenomeni estremi. Questo significa che con l’arrivo dei primi flussi perturbati si potranno formare vortici depressionari sulle aree più meridionali del Mediterraneo e avremo perturbazioni intense frutto di un cedimento barico che viene quindi alimentato dal contrasto tra le prime correnti di origine nord-atlantica e le acque calde dei nostri mari.
Potremmo avere una fine del mese di settembre con temperature entro le medie e con precipitazioni alternate a giorni soleggiati e piacevoli. Ci aspetterà un autunno movimentato dal punto di vista atmosferico.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Elena Rava