Come anticipato, l’Italia subirà gli effetti di un grosso anticiclone che garantirà tempo stabile e assenza di precipitazioni, tenute alla larga dalla stessa area di alta pressione. Nella giornata di martedì 19 dicembre la nostra penisola sarà sotto il segno dell’anticiclone anche se un vortice ciclonico, proveniente dall’Algeria, potrebbe portare qualche effetto sulle regioni meridionali, specialmente sulla Sicilia, dove ci si attende anche qualche precipitazione.
Mercoledì 20 dicembre aumenterà la copertura nuvolosa sulle regioni settentrionali e sul Centro a causa di una leggera diminuzione della pressione.
Giovedì 21 dicembre accadrà qualcosa di nuovo. Infatti una massa d’origine polare proveniente dal Nord Europa si muoverà verso Sud fino a raggiungere l’Austria. Le Alpi faranno da barriera ed in più, grazie al forte anticiclone, non riuscirà ad oltrepassarle. La tempesta polare che scenderà da Nord si fermerà prima dell’arco alpino ma venerdì 22 dicembre avremo tuttavia un’intensa ventilazione dai quadranti settentrionali.
Sulla Sardegna e sul Mar Tirreno avremo un forte Maestrale, mentre solo sulle Alpi di confine si assisterà a nevicate fino a quote molto basse. L’abbattersi del maltempo sulle Alpi potrebbe portare alla formazione di venti di caduta, come il Föhn alpino, sulla Val Padana provocando ad un aumento di temperature durante il giorno. Questo soprattutto in Piemonte e Lombardia. Nessuna novità di rilievo sulle altre regioni. Solo nelle regioni del basso Tirreno si potrebbe avere una maggior concentrazione i nuvolosità, seppur senza fenomeni.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Elena Rava