Serie clima USA: il confronto tra due diverse classificazioni, stati CENTRALI

Articolo del 25/08/2022 ore 04:08
in Clima

Affrontiamo lo studio del clima degli Stati Uniti analizzando un’altra classificazione climatica e confrontandola con quella già vista

Introduzione 

Per mesi e mesi abbiamo analizzato il clima degli States stato per stato utilizzando la classificazione climatica globalmente più utilizzata: quella di Köppen. Tuttavia, come anticipato, questo sistema è molto buono per scale continentali ma, già per scale nazionali come nel nostro caso, può diventare poco rappresentativo in alcune zone vista la sua generalità. Per questo motivo la classificazione dei climi di Köppen è stata rivisitata e modificata dallo scienziato americano Trewartha nella seconda metà del secolo scorso, il quale ha integrato il sistema climatico Köppen con alcuni accorgimenti che hanno reso più precisa la classificazione climatica dello scienziato tedesco. Analizzeremo quindi, da oggi e per alcuni giorni a seguire, la classificazione climatica di Trewartha per gli Stati Uniti procedendo per macrozone, confrontandola, anche visivamente, con quella di Köppen e spiegandone differenze e analogie (il periodo climatico di riferimento è 1981-2010). Cominciamo! 

Il clima degli stati del Centro

Gli stati dell’Illinois, dell’Indiana, dell’Ohio, del West Virginia, del Kentucky e del Tennessee sono raggruppabili nella macrozona climatica del “Centro” degli Stati Uniti continentali. La loro descrizione geografica l’abbiamo già vista negli articoli dei mesi scorsi, per cui procediamo subito ad analizzare il clima di questi sei stati secondo il sistema di Trewartha.

Vi forniamo immediatamente, prima di procedere con la descrizione, la mappa ritagliata del clima secondo Trewartha di questa macrozona, con la rispettiva legenda (quella intera, per non rovinarvi la sorpresa, la posteremo poi nell’ultimo articolo di questa nuova serie sul clima USA):

La classificazione di Trewartha vede prevalere alcuni climi ben precisi in questa macrozona degli States: innanzitutto, quello temperato continentale, “Dc”; esso è caratterizzato da precipitazioni costanti tutto l’anno, da 4 a 7 mesi con temperature medie superiori a 10°C e temperatura media del mese più freddo inferiore a 0°C. Si trova in quasi tutto l’Illinois, l’Indiana, l’Ohio e il West Virginia, oltre che in parte del Kentucky e del Tennessee. Dove invece la temperatura media del mese più freddo è superiore a 0°C (ma con le altre stesse caratteristiche del clima continentale) troviamo il clima temperato oceanico, “Do”, presente nella maggior parte del Kentucky e del Tennessee e in altre piccole parti degli stati centrali degli USA. Infine, dove i mesi con temperature medie superiori a 10°C sono almeno 8, si trova il clima subtropicale umido, “Cf”: parte del Tennessee e una piccolissima parte del Kentucky presentano questo clima.

Facciamo ora un paragone con i climi di Köppen, già visti per queste zone:

In questo caso notiamo una differenza abbastanza evidente: lo “stacco” tra clima continentale e oceanico, nel sistema di Köppen, è individuato dall’isoterma del mese più freddo -3°C; al contrario, nel sistema di Trewartha tale confine è posto nell’isoterma 0°C: pertanto il clima continentale si spinge più a Sud nell’ultimo sistema climatico citato che nel primo. Inoltre, sempre nel sistema di Trewartha è presente una categoria in più, quella del clima temperato oceanico, presente tra il clima temperato continentale e clima subtropicale umido: è una aggiunta senz’altro utile e rappresentativa vista l’estensione del clima subtropicale umido nel Sud-Est degli States.

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
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