Il Vortice Polare potrà portare conseguenze sull’Italia tra Natale e Capodanno secondo le ultime proiezioni dei Centri di Calcolo. Ricordiamo che il Vortice Polare è una vasta area di bassa pressione collocata sul Polo Nord nel cui interno c’è l’aria fredda prodotta dalla calotta artica. Gli effetti del Vortice Polare dipendono dalle dinamiche atmosferiche delle medie latitudini. Se il Vortice è compatto, il freddo rimane sul Polo Nord e sull’Italia ci si attende stabilità e affermazione dell’alta pressione. Se invece il Vortice si indebolisce, può dividersi in più parti che si muovono insieme alle masse d’aria fredda verso Sud, quindi anche verso la nostra penisola. Il Vortice Polare si indebolisce quando c’è un ingresso di aria più calda in alta atmosfera. Il termine tecnico di questo fenomeno è il “stratwarming”.
Fine 2023 - Inizio 2024
Cosa ci aspetta per la fase tra Natale e Capodanno? Fino al 25 dicembre dominerà l’alta pressione sull’Europa centro- occidentale, infatti il Vortice Polare risulterà ancora compatto e quindi concentrato sopra la regione artica. Secondo le ultime proiezioni, avremo un ingresso di aria calda in quota e potrebbe indebolire il Vortice Polare. Gli effetti tarderanno circa 2 settimane ad arrivare quindi si parla dei giorni di fine 2023 e inizio 2024.
Queste dinamiche potrebbero portare ad una possibile irruzione di una massa d’aria fredda di origine artica anche verso l’Italia. Si parlerebbe di temperature sotto le medie del periodo e ad un ritorno delle precipitazioni.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Elena Rava