Le tendenze meteo per l’Estate sono chiare: non è difficile capire che sarà calda e secca, ma, alla luce di quanto sta accadendo in questi periodi, ci chiediamo se l'inizio del periodo estivo non possa essere particolarmente turbolento. La risposta è affermativa. Nonostante sole e caldo saranno comunque i padroni dell'Estate prossima, nulla ci vieta di registrare un periodo sotto media e di pioggia e temporali frequenti proprio nel prossimo mese di Giugno. Ma andiamo a vedere le ultimissime.
L’Estate sarà calda, su questo non ci piove
Partiamo subito a evidenziare che la prossima stagione estiva sarà comunque al di sopra delle medie. È estremamente improbabile che sia fresca, perché oramai è diventata una sorta di “quinta stagione”, non c'è più traccia del bel clima azzorriano di una volta. Quello che però possiamo dire è che, almeno in una prima parte, potrebbe essere compromessa da piogge e temporali assai frequenti, ma non dappertutto.
L’inizio potrebbe sorprenderci
L'apice del caldo dovrebbe essere il periodo tra Luglio e Agosto, mentre Giugno potrebbe partire con instabilità. La prima decade dovrebbe rimarcare quello che stiamo subendo in questi periodi, ovvero continui a risalite da sud-ovest di masse d'aria instabile, che portano piogge molto abbondanti al Nord e sole e caldo al Sud. In altre parole: proseguirebbe il leitmotiv che è iniziato da Febbraio, con un enorme discrepanza di piogge tra Settentrione e Meridione.
Continua su questa falsa riga
Almeno la prima metà del mese di Giugno potrebbe essere quindi abbastanza compromessa, anche se la seconda quindicina dovrebbe avere una maggiore tendenza alla stabilità per tutti. Statisticamente, un tempo Giugno era così, non un mese fatto solamente di sole, ma anche di piogge, rovesci e frescura generale nella sua prima metà. Non resta che vedere se queste ultime tendenze saranno realmente rispettate nelle prossime settimane.
Rischio fenomeni violenti?
Purtroppo, il prezzo da pagare per stare al fresco e dormire con lenzuoli e finestra chiuse è il pericolo fenomeni violenti. Il caldo, a due passi dall'Italia, oramai sempre più forte ci mette un attimo a farci visita e quando viene spazzato via da aria fresca nord-atlantica ci sono contrasti molto forti. L'aria fredda e instabile che proviene dal nord trova una condizione preesistente favorevole a fenomeni di forte intensità.
Alluvioni lampo, grandinate e forti colpi di vento saranno dunque attori protagonisti del tempo delle prime settimane del prossimo mese. Ovviamente è impossibile fare previsioni dettagliate adesso, ma è necessario che i lettori ne tengano conto: spetterà a noi prevedere con maggiore precisione quando ci saranno i rischi di fenomenologia violenta.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Team MeteoGiuliacci