Secondo la tradizione popolare gli ultimi tre giorni di gennaio, coincidono con i tre giorni più freddi dell’inverno. Sarà vero? Scopriamolo assieme.
Il detto polpare popolare. Le origini
Insomma, la tradizione popolare vuole che gli ultimi giorni di gennaio siano i più gelidi dell'anno, tanto che perfino la Merla, che un tempo aveva il piumaggio bianco, per riscaldarsi andò a ripararsi in un camino. Il suo manto divenne grigio per la fuliggine e da allora rimase di tale colore. ll detto popolare trova la sua giustificazione nella credenza popolare che i giorni più freddi siano quelli centrali dell’inverno. Ma è davvero così? Lo si può capire andando ad analizzare i dati raccolti dagli strumenti meteo per verificare qwuando effettivamente le medie climatiche raggiungono i valori più bassi. Cosda dicono allora i dati raccolti dai termometri?
Perché credenza errata?
Il detto popolare si basa sul fatto che i giorni più freddi siano quelli di metà inverno ossia quelli che cadono alla fine di gennaio ovvero metà strada tra il 21 dicembre, solstizio d’inverno, e i 21 marzo, equinozio di primavera. Ma l’inverno, dal punto di vita climatico, inizia il primo dicembre e finisce il 28 febbraio. Ecco perché anche in Italia la statistica climatica dimostra senza ombra di dubbio che il periodo invernale con freddo più intenso cade in media intorno al 10 gennaio sul Nord Italia, intorno al 15 di gennaio sulle regioni centrali e intorno al 20 gennaio sul Meridione. Sarà così, guardacaso, anche in questo gennaio 2023.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Mario Giuliacci