Le condizioni meteo dei prossimi giorni sono destinate a peggiorare in alcune zone d'Italia. In particolare, facciamo riferimento alla possibilità di neve a quote bassissime. L'aria fredda preesistente ha creato le condizioni per lo sviluppo di precipitazioni nevose fino a quote di bassa collina. Ma andiamo a vedere tutti i dettagli in questo articolo.
Giovedì 30
Questa è la data da segnarsi. Un corposo fronte atlantico dovrebbe valicare le Alpi e portare precipitazioni molto diffuse su tutto il Nord Italia. Se escludiamo il basso Piemonte, che dovrebbe ricevere pochissimo, altrove le precipitazioni dovrebbero risultare essere abbondanti.
Stante l'aria molto fredda nei bassi strati, saranno nevose fino a quote molto basse. In particolare, ci aspettiamo nevicate fino sul fondovalle in tutte le Alpi, dalla Valle d'Aosta al Trentino Alto Adige. Per quanto riguarda le pianure, invece, la quota neve dovrebbe essere tra i 200 e i 400 metri con punte di 600-700 in Emilia Romagna. Un peggioramento quindi del tutto invernale, che potrebbe portare la prima vera imbiancata di stagione tipica dell'inverno.
Venerdì 1 dicembre
Non è finita, perché il fronte sarà abbastanza corposo e durerà anche il giorno successivo. Solo che in questo caso il richiamo umido sarà più marcato e la quota neve in rapido rialzo, con precipitazioni liquide anche oltre 1200 1500 metri. Solo nelle vallate alpine il cuscino freddo creato dalla conformazione geografica potrebbe tenere ancora. Ma l'afflusso umido sarà piuttosto inteso e non riuscirà a nevicare in pianura.
Il prosieguo
Tutto da verificare invece un nuovo fronte freddo per Sabato 2, che farebbe riabbassare le temperature e l'acqua da neve scenderebbe di nuovo fin sul fondovalle alpino Ma in questo caso la Pianura Padana sarebbe sottovento e quindi non avrebbe nulla, se non sterili venti di favonio.
NEVE A QUOTE SBALORDITIVE! ECCO LE SORPRESE DELLE PROSSIME SETTIMANE
© MeteoGiuliacci - riproduzione riservata
Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Team MeteoGiuliacci