Situazione: la lunga fase anticiclonica che ha interessato l'intera nostra penisola è ormai al declino. Nei prossimi giorni diremo addio al bel tempo, alle elevate temperature e alla scarsa ventilazione che, tra l'altro, è responsabile dell'accumulo di sostanze inquinanti nei bassi strati; sarebbe anche ora, anzi siamo in forte ritardo sulla tabella di marcia poichè alla fine dell'autunno meteorologico manca meno di un mese e finora le condizioni meteo hanno assunto più una connotazione estiva che autunnale. L'ostinata persistenza del promontorio sub-tropicale fino alle medie e alte latitudini europee ha determinato pesanti anomalie positive soprattutto per quanto riguarda le temperature e non solo in Italia bensì anche su diversi paesi europei. Una situazione che possiamo definirla eccezionale sulla quale c'è da riflettere poichè nel corso degli anni il ripetersi di situazioni del genere potrebbero determinare una vera e propria crisi climatica. Gioire per l'assenza di precipitazioni nei mesi autunnali e per le temperature simil-estive sarebbe come augurarsi la desertificazione di alcune aree abitate nei prossimi decenni.
Tornando all'evoluzione meteo prevista nei prossimi giorni si conferma il cambio di circolazione grazie all'inserimento di correnti nord-atlantiche le quali piloteranno un intenso sistema perturbato verso il Mediterraneo; perturbazione che tra la serata di giovedì 3 e la prima parte di sabato 5 novembre attraverserà l'intera nostra penisola rallentando la sua marcia sulle regioni meridionali grazie alla formazione di un minimo depressionario al suolo. L'alta pressione rimarrà defilata sulla penisola iberica facendo da spalla al flusso perturbato in discesa dal nord Atlantico. Sarà maltempo da nord a sud dello Stivale con piogge, temporali e venti forti, oltre ad una significativa diminuzione delle temperature. Le prime avvisaglie sulla nostra regione arriveranno già nel corso della giornata di giovedì 3 grazie all'inserimento di aria umida da ovest. Ma sarà nel corso della giornata di venerdì 4 che si concretizzerà il forte peggioramento con venti che si disporrano da ostro e da libeccio rinforzando sensibilmente sin dalle prime ore della giornata. Venti che annunceranno l'arrivo del fronte perturbato atteso sulla nostra regione nel corso del pomeriggio. Sulle cartine in basso, elaborate dal centro europeo di Reading, è riportata la distribuzione della pressione a livello del mare con riferimento alle ore centrali di venerdì 4 novembre e sabato 5 novembre.
Previsione
Giovedì 3 novembre: cielo irregolarmente nuvoloso con passaggi di nubi stratiformi che risulteranno più compatte sul settore centro+-settentrionale della regione dove non si escludono locali e brevi piovaschi.
Temperature: in lieve diminuzione nei valori massimi.
Venti: deboli da sud-ovest.
Mare: poco mosso con moto ondoso in progressivo aumento dalla serata.
Venerdì 4 novembre: cielo da nuvoloso a molto nuvoloso con precipitazioni in intensificazione ad iniziare dalle aree nord-occidentali della regione. Nel corso della giornata i fenomeni si estenderanno all'intero territorio assumendo carattere temporalesco. I fenomeni potrebbero assumere carattere di nubifragio, tra il pomeriggio e la serata, su diverse località situate a ridosso dei rilievi esposte ad ovest.
Temperature: in sensibile diminuzione dal pomeriggio.
Venti: tra moderati e forti meridionali con tendenza a disporsi da libeccio.
Mare: molto mosso o agitato con possibili mareggiate dal pomeriggio.
Sabato 5 novembre: insisteranno condizioni marcatamente instabili ovunque con rovesci anche temporaleschi specie nella prima parte della giornata. I fenomeni tenderanno ad attenuarsi dalla serata.
Temperature: in ulteriore diminuzione con valori che entro la serata si porteranno lievemente al di sotto della media del periodo.
Venti: moderati tra sud e sud-ovest con tendenza a disporsi da nord dalla serata.
Mare: molto mosso.
Tendenza successiva
Domenica 6 la situazione tenderà a migliorare rapidamente grazie alla spinta verso est dell'alta pressione oceanica; qualche rovescio potrebbe interessare le aree montuose con rari sconfinamenti lungo la costa. Soffieranno venti moderati da nord-est con locali rinforzi in un contesto termico in linea con la media stagionale. Prospettive di un ulteriore miglioramento nei primi giorni della prossima settimana con il ritorno dell'alta pressione e con temperature in lieve aumento relativamente ai valori massimi.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Mario Giuliacci