L’ultima parte dell’inverno si sta mostrando decisamente piovosa, ma non molto fredda: che sia un anticipo ci ciò che ci attende per la Pasqua 2024? Difficile dare delle certezze a circa un mese di distanza, anche se qualche indicazione dai modelli previsionali già arriva. Ma cosa ne pensa il colonnello Mario Giuliacci? Anziché attendere uno dei suoi sempre seguitissimi video o articoli, oggi abbiamo deciso di intervistarlo e di spiegarci cosa pensa che accadrà durante le Feste di Pasqua.
I supercomputer dettano la linea
Per cercare di capire quali saranno le caratteristiche meteo generali di un mese o di un’intera stagione, sempre più spesso ci si affida ai potenti computer su cui girano dei modelli che simulano il comportamento dell’atmosfera e che quindi aiutano a individuare le caratteristiche principali della circolazione atmosferica nel lungo termine. Per capire cosa succederà a Pasqua possiamo quindi affidarci a ciò che ci dicono i computer? “Certo, le fonti di incertezza sono molte”, spiega Mario Giuliacci, “e quindi queste proiezioni hanno inevitabilmente un’affidabilità non elevata, ma danno comunque preziosi suggerimenti”.
METEO MILANO: tanta PIOGGIA anche nel weekend!
E cosa indicano i computer pe la Pasqua 2024? “In base ai più prestigiosi modelli fisico-matematici”, continua il colonnello Giuliacci, “il mese di marzo sarà nel complesso piuttosto piovoso, soprattutto al Nord: presenza di piogge che sembra voler caratterizzare anche l’ultima parte del mese e quindi, forse, anche il periodo di Pasqua. A mio avviso, come capitato spesso negli ultimi anni, le feste pasquali si divideranno tra momenti soleggiati e fasi più nuvolose e a tratti piovose. In compenso, sempre in base a questo descritto nelle proiezioni dei computer, pare poco probabile che si faccia sentire il freddo: il periodo pasquale, a dispetto dell’eventuale presenza di un po’ di maltempo, promette quindi temperature tipicamente primaverili e forse anche qualche assaggio di caldo fuori stagione”. Insomma, potrebbe essere una Pasqua in parte bagnata dalla pioggia, ma senza veri e propri colpi di coda dell’inverno, e a confermalo ci sarebbero anche alcuni indici climatici.
Il freddo chiama il freddo
La copertura nevosa sul nostro continente risulta, in questi giorni, inferiore a quella normalmente attesa, ed è probabile che ciò influisca sulle temperature di inizio primavera, come abbiamo già spiegato in un nostro altro articolo: METEO: IL FREDDO DI PASQUA DIPENDE DALLA NEVE DI OGGI
Ma è davvero così? “La neve che copre il territorio”, ci dice Giuliacci, “ha un impatto importante sul clima: le masse di aria gelida infatti si formano quando interi blocchi di atmosfera rimangono posizionati per lungo tempo al di sopra di una superficie molto fredda, come appunto un terreno innevato. Più vicino si generano le masse di aria gelida, più è facile che ci raggiungano. Ma in una situazione come quella attuale è molto difficile che si formino masse gelide sul nostro continente e quindi diminuiscono sensibilmente le probabilità che correnti molto fredde possano raggiungere la nostra Penisola. Insomma, anche la copertura nevosa, cioè un importante indice climatico, sembra spingere per una Pasqua poco fredda e, forse, a tratti anche insolitamente calda”. Ecco allora che la Pasqua potrebbe risultare simile a tante altre festività pasquali del recente passato: divisa tra pioggia e sole, con temperature probabilmente al di sopra della norma. Ringraziamo il colonnello Giuliacci per le interessanti informazioni e vi diamo appuntamento alla prossima intervista.
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Riproduzione consentita solo a fronte della citazione del sito metegiuliacci.it e dell'autore dell'intervista, dott. Andrea Tura
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Andrea Tura