Meteo informazioni. Mancano pochissimi giorni al mese di aprile e sono molti coloro che vorrebbero avere qualche informazione di massima circa il clima atteso.
Come è cambiata la circolazione atmosferica
La mappa di sinistra nell’immagine di copertina mostra come è cambiata la pressione al livello del mare negli anni Duemila rispetto al trentennio 1970-1999. Ove è la pressione atmosferica è diventata più bassa rispetto al passato (magenta-blu) significa una maggiore presenza di cicloni atlantici. Dove invece la pressione la pressione è aumentata invece significano più alte pressioni. Alla luce di questo, è evidente che è presente una maggiore presenza di un’alta pressione centrata sull’Europa centro-orientale fino all’Italia e che blocca l’arrivo delle preziose perturbazioni. Esse di fatti, rimangono per lo più bloccate in aperto Atlantico. Qualcuna riesce a raggiungere la Scandinavia per poi scende verso i Balcani e poi magari anche il Meridione. Qualche altra entra nel Mediterraneo dal Sud della Spagna per poi raggiungere le regioni meridionali. Poche però entrano direttamente nella porta del Rodano e portano piogge e nevicate generose su tutto il Centro-Nord.
Le piogge
La presenza più frequente di un’alta pressione sull’Italia ha ovviamente ridotto la piovosità di aprile (immagine di dx nell’immagine di copertina). La riduzione di piovosità è stata marcata per il Nord Italia (più vicino al centro di alta pressione), un po’ di meno al Centro e quasi assente per il Sud. Le annate con aprile molto siccitose: 2005, 2006, 2014, 2015, 2016, 2017.
La temperatura
La maggior presenza un’alta pressione ha comportato un più alto numero di giornate soleggiate e di conseguenze anche le temperature son state più alte. Tutte le annate dal 2006 al 2020 sono state più calde della media climatica di quasi +2°C. L’unica annata quasi ormale dal punto di vista termico: 2019.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Mario Giuliacci