Dalle mappe più aggiornate arrivano nuove conferme: è imminente una nuova irruzione di aria fredda e con essa anche la possibilità di vedere la neve scendere fino a bassa quota. Aria fredda che, entro la prima decade di dicembre, sembra intenzionata a spingersi in più occasioni sul nostro Paese, dando quindi alla prima parte del nuovo mese un sapore senz'altro invernale. Quando arriveranno allora queste correnti fredde? Il primo assalto è previsto già nel corso di questo fine settimana e, anzi, si potrebbe dire che il freddo è praticamente già dietro la porta: nella giornata di venerdì 29 novembre infatti una perturbazione scivolerà sui Balcani lambendo la nostra Penisola e favorendo così l'infiltrazione di aria fredda su gran parte d'Italia. Quindi brusco crollo delle temperature, ma non solo: il raffreddamento sarà accompagnato da una fase di maltempo e quindi, inevitabilmente, anche da delle nevicate, sebbene solo su alcune aree del Paese.
Dove cadranno quindi i fiocchi? In base alle ultime proiezioni dei modelli previsionali, tra venerdì 29 e sabato 30 novembre il maltempo si concentrerà al Sud e sulle regioni centrali adriatiche: piogge sparse, accompagnate anche da nevicate sulle zone montuose, oltre 600-800 metri sul versante adriatico dell'Appennino Centrale, al di sopra di 800-1300 metri sull'Appennino Meridionale sui rilievi della Sicilia Orientale. Insomma, un'imbiancata che questa volta coinvolgerà le montagne del Centro-Sud, trascurando invece le Alpi. Tuttavia, i modelli previsionali hanno già individuato anche la data della prossima nevicata sull'Arco Alpino.
METEO WEEKEND: PIOGGIA, FREDDO E ANCHE NEVE !!
Dopo una breve tregua del maltempo, con una domenica 1 e un lunedì 2 dicembre in prevalenza asciutti, un'altra perturbazione attraverserà infatti la nostra Penisola già tra martedì 3 e mercoledì 4 dicembre, accompagnata in questo caso da piogge che bagneranno gran parte del Paese, compreso il Nord. In questa occasione però l'aria fredda rimarrà per lo più confinata sulle regioni settentrionali. Cosa significa? Sostanzialmente che la neve scenderà solo sulle montagne del Nord, imbiancando fino a quote collinari le Alpi e al di sopra dei 1000-1400 metri l'Appennino Settentrionale: fiocchi che, attenzione, non si può escludere facciano a tratti la loro apparizione, magari misti alla pioggia, anche in alcune aree della Pianura Padana, e in particolare in Lombardia e Piemonte.
Ma le sorprese più grandi potrebbero arrivare qualche giorno più tardi, intorno al 8-9 dicembre: sulla tendenza di' quel periodo i modelli previsionali mostrano ancora molta incertezza, ma rimane comunque probabile una terza irruzione di aria fredda, la cui intensità e portata rimangono però ancora poco definite: insomma, potrebbe essere semplicemente un periodo appena più freddo del normale, come quelli precedenti, oppure la prima vera ondata di gelo e neve a quote molto basse. Sarà più facile capire le effettive caratteristiche di questa altra zampata dell'inverno nei prossimi gironi, con proiezioni aggiornate e via via più vicine all'evento.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Team MeteoGiuliacci