I nostri lettori sanno bene che non facciamo annunci o previsioni meteo a caso. Soprattutto non utilizziamo mai articoli sensazionalistici o terroristici. Però non possiamo non evidenziare il fatto che settimana prossima si instaurerà un pattern potenzialmente pericoloso sull'Italia. Andiamo a vedere per bene di che cosa si tratta e quali conseguenze potrebbero esserci per le nostre regioni.
La situazione Europea
Prima di tutto, consentiteci di evidenziare la situazione europea. Un vasto promontorio africano sta coinvolgendo il Meridione e interessando solo di striscio il Settentrione, mentre Oltralpe contiene i flussi di aria fredda e umida interessano le regioni della Mitteleuropa. Fin qui non ci sarebbe nulla di strano, se non che questa situazione dovrebbe rimanere statica per diversi giorni. Questo a cominciare da Domenica 9 Giugno
L'evoluzione del tempo
Da Domenica 9 fino a data da destinarsi il Nord Italia sarà terra di confine tra risalite dell'anticiclone africano da sud e continui fronti che prima o poi riusciranno a valicare più o meno bene le Alpi. Questo non è altro che una condizione predisponente per fenomeni meteo violenti, per non dire estremi.
Facciamo un distinguo: quelli violenti o severi sono quelli che coinvolgono porzioni di territorio limitate e hanno grandinate e forti raffiche di vento che possono provocare locali danni. Quelli estremi sono invece autentici sistemi temporaleschi violentissimi che portano devastazione su larga scala, enormi grandinate, danni da vento e tornado.
Attenzione che non possiamo ancora prevedere
Tutti questi fenomeni estremi, ovviamente, sono su scala abbastanza locale ed è assolutamente impossibile provare a pensare di fare una previsione da qui a 7 o 10 giorni. Quello che importa però è che in tale lasso temporale dovrebbero instaurarsi delle condizioni che potrebbero portare a fenomenologia violenta in diverse regioni, le prime fra tutte la Pianura Padana e a maggior ragione a nord del Po, con il focus principale il Triveneto.
Ma su questo punto aspettiamo a fare proclami e seguiamo l'evoluzione del tempo che ci viene proposta dai modelli meteorologici più avanzati. Cambierà più volte la previsione e se non sarete stati colpiti da una grandinata forte….non è detto che a pochi km da casa vostra non ci sia stato un temporale estremo!
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Team MeteoGiuliacci