Questo inverno sta rispecchiando pienamente il cambiamento meteo climatico dell'inverno italiano e non solo. C'è sempre meno neve nelle città del Nord, un tempo imbiancate con una certa regolarità. Stiamo parlando ad esempio di Torino e Milano, ma così pure Bologna, Verona, Brescia e altre località che vedevano almeno due o tre nevicate rigorosamente ogni inverno
Alcune considerazioni
Cominciamo a evidenziare il seguente fatto. Anche 50 o 100 anni fa esistevano inverni senza neve. Nelle serie storiche climatologiche secolari di numerose località del Settentrione è capitato che occasionalmente ci fosse una stagione avara di neve. Addirittura in rari casi Torino, che è la grande città più nevosa d'Italia, non ha registrato nemmeno un centimetro di neve.
Ma questo è capitato una o due volte al secolo. Adesso invece non solo capita con più frequenza ma sono enormemente aumentati gli inverni con pochissima neve, ovvero quelli con meno di 10 cm. Al tempo stesso sono completamente spariti gli episodi invernali con 50 o addirittura 100 cm di neve nell'arco di tre o quattro mesi. Fermo restando che un inverno simile al giorno d'oggi creerebbe molte difficoltà alla popolazione e agli spostamenti, è innegabile che le grandi nevicate di un tempo non ci sono più.
Il primo motivo
Il primo è meteo climatico e comporta l'arrivo di stagioni più miti. Sappiamo bene che nel nostro caso la neve è sempre una meteora dove arriva sulla soglia del grado. Cosa vuol dire? Noi non viviamo in Bielorussia, dove nevica anche con 10 gradi sotto zero. Non è mai capitato nella storia climatica degli ultimi 250 anni che sia nevicato con queste temperature polari. Il nostro inverno è sempre stato mite in confronto a quelle latitudini, ma è innegabile che l'aumento di un paio di gradi del clima invernale ha di fatto stravolto il regime delle nevicate. Adesso nevica ancora, ma gira spesso in pioggia oppure in altre città non nevica affatto perché è sempre e solo pioggia. Oppure ci sono alte pressioni ingombranti che fanno transitare le perturbazioni lontane dall'Italia e quindi la neve sparisce anche in montagna.
Il secondo motivo
Il secondo motivo è più intrinseco nel clima locale. Ci stiamo riferendo all'isola di calore urbana, un piccolo microclima che fa aumentare anche di 3 o 4 gradi la temperatura media delle superfici e quindi se già è difficile che nevichi in aperta campagna figuriamoci nel centro della grande città. Ecco perché le grandi nevicate in Duomo a Milano, sulla Mole Antonelliana di Torino e sulle due torri di Bologna diventano sempre più rare.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Davide Santini