Le condizioni meteo della prossima settimana parlano di sole e caldo, a eccezione di martedì, quando sono attesi numerosi temporali al Nord. Nelle regioni settentrionali infatti l'alta pressione infatti lascerà temporaneamente spazio alla coda di una perturbazione in transito sul cuore del continente, e le fresche correnti atlantiche riusciranno così a infiltrarsi sul Nord Italia, favorendo lo sviluppo di molti temporali. Ma vi spieghiamo tutto nell'articolo.
Tornano a brontolare i temporali
Sarà la settimana dell'alta pressione, quella in cui l'Anticiclone Nord-Africano arroventerà con maggior intensità il nostro territorio. Insomma giornate piene di sole, con poche nuvole e piogge praticamente assenti, fatta eccezione per quanto avverrà martedì 28, quando le fresche e instabili correnti atlantiche torneranno temporaneamente a vivacizzare l'atmosfera in alcune parti dle nostro Paese. Quella di martedì sarà quindi una giornata in cui al Nord si alterneranno momenti soleggiati e improvvisi temporali, che bagneranno qua e là Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino, Alto Adige e Friuli. Piogge che quindi in realtà non raggiungeranno tutte le regioni settentrionali, ma solo alcune, e che certo non risolveranno il problema siccità.
I temporali in arrivo avranno anche il merito di mitigare, sebbene temporaneamente, pure il gran caldo, sebbene la rinfrescata sia destinata a rimanere per lo più confinata alle regioni del Nordovest. E al Centro e al Sud? Nel resto d'Italia l'alta pressione non mostrerà alcuna incertezza e anche martedì il sole rimarrà protagonista assoluto, sempre accompagnato da un caldo afoso particolarmente intenso. I temporali al Nord però non porteranno solo pioggia e fresco, ovvero elementi attesi con favori, e ahimè tornerà anche il rischio di fenomeni meteo estremi.
Quei temporali che scatenano la grandine
In questi giorni nella colonna atmosferica al di sopra dell'Italia si sta accumulando una gran quantità di energia, come testimoniato anche dalle temperature partcolarmente elevate che stanno registrando i termometri. Una situazione che inevitabilmnete potrebbe scatenare la formazione di temporali violenti, come del resto spieghiamo anche in un altro articolo: Meteo: caldo e fenomeni violenti, un legame preciso
Ecco allora che, in alcune zone, martedì 28 c'è davvero il rischio che si fornino temporali molto intensi, accompagnati da gradine e nubifragi. Quali sono le regioni che rischiano maggiormente? In base alle proiezioni dei nostri modelli previsionali le zone in cui il pericolo di fenomeni meteo estremi è più alto sono Piemonte e Lombardia, ma in realtà nessuna delle regioni che verranno raggiunte dall'attività temporalesca si può considerare completamente al sicuro.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Mario Giuliacci