La situazione meteo sul nostro Paese è di una spiccata variabilità nei prossimi giorni. Tutto è dovuto a una modesta flessione delle quote di geopotenziale, che ha originato una piccola goccia fredda in quota. Alla luce di ciò, non c'è alcuna perturbazione vera e propria, ma semplicemente un calo delle pressioni che permette la formazione di temporali, anche diffusi e assai intensi, ma estremamente irregolari.
Una cosa da tenere in mente
Prima di leggere dove colpiranno i temporali, è fondamentale tenere a mente il seguente fatto. È praticamente impossibile prevedere con precisione dove e quando colpirà un fenomeno temporalesco. Quest'ultimo è di per sé qualcosa di molto isolato ed è possibile che alcuni comuni abbiano 50 mm e quello a fianco poco più di 0. Non potremo mai sapere inoltre se pioverà dalle 13:30 o alle 16:50.
Questi dettagli sono impossibili e non servono nemmeno, perché uno si basa su cose che alla fine sono mera probabilità. Inoltre, quando non c'è un fronte organizzato, è difficile tenere in considerazione tutte le variabili in gioco e quindi è possibile che le previsioni meteo possono diventare inesatte. Insomma, si deve prendere una previsione con la possibilità che essa non si verifichi del tutto.
Vediamo dove colpiranno i temporali
Martedì 27 ci aspettiamo maltempo nella notte tra Piemonte e Lombardia, così come in mattinata, mentre nel pomeriggio e nella sera sarà la volta della dorsale medio appenninica. Mercoledì 28 avremo ancora dei temporali su tutti gli Appennini e qualche evento isolato di nuovo sulle Alpi. Giovedì 29 ancora instabilità diurna appenninica, ma in via di miglioramento e da venerdì 30 Anticiclone a manetta per tutta Italia senza più precipitazioni di rilievo.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Davide Santini