La tregua è già giunta al termine e, a rompere la pausa di tempo relativamente più stabile e asciutto, ci penserà una nuova perturbazione atlantica che tra venerdì 13 e sabato 14 dicembre attraverserà la Penisola, accompagnata da un diffuso peggioramento del tempo, fatto di piogge, nevicate e venti in intensificazione.
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In particolare, venerdì 13 dicembre, le prime piogge bagneranno già dal mattino le regioni tirreniche e le Isole Maggiori, per poi estendersi al pomeriggio anche al Nordovest, e qui tornerà a cadere pure la neve, che imbiancherà le zone alpine e l'Appennino Ligure oltre gli 800-1000 metri. In serata il tempo peggiorerà anche in altre aree del Paese, con piogge sparse al Nordovest, Emilia, Romagna, tutto il Centro, Campania, Calabria e Sicilia, con nevicate oltre 500-800 metri su Alpi e Appennino settentrionale, mentre sull'Appennino Centrale i fiocchi scenderanno al di sopra di 1000-1400 metri. Una perturbazione che porterà maltempo anche il giorno successivo.
Sabato 14 dicembre le piogge, comunque meno diffuse e meno intense, insisteranno più che altro sulle regioni tirreniche e sulle Isole Maggiori, con qualche fiocco di neve sulle zone appenniniche, ma solo a quote piuttosto alte. Oltre a pioggia e neve tornerà a farsi sentire anche il vento, che tra venerdì e sabato soffierà piuttosto intenso soprattutto sui mari di ponente, mentre le temperature non vedranno grossi cambiamenti: quindi valori sempre vicini a quelli tipici del periodo, con un po' di freddo normale per il mese di dicembre.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Mario Giuliacci