Le condizioni meteo dei prossimi 7 giorni risultano estremamente perturbate. Due diverse perturbazioni, originate da altrettanti profondi minimi di bassa pressione, dovrebbero interessare quasi l'intero paese nei prossimi giorni. In particolare, facciamo riferimento a due giornate particolarmente critiche dopo quella sperimentata di martedì 31 ottobre, che dovrebbero essere venerdì 3 novembre e domenica 5.
Attenzione alle possibili criticità
Come sovente accade in queste situazioni, cade troppa acqua troppo poco tempo. Addirittura sono previste cumulate veramente monsoniche su Levante Ligure, Alta Toscana, Friuli Venezia Giulia e alcune zone di Lazio e Campania. Tendenzialmente risultano le zone più esposte con questo tipo di flussi, dove i minimi di bassa pressione si stazionano a lungo sulla Francia.
Masse d'aria umide e instabili vengono sollevate dal Mar Mediterraneo, che ricordiamo essere ancora piuttosto caldo, e vengono scaricate con violenza nelle zone esposte. Attenzione oltretutto che potrebbero esserci dei grossi problemi anche in comuni dove piove poco. Questo perché se i fiumi si ingrossano il rischio maggiore è a valle e non a monte. Quindi, piove tanto in quota, ma in maggiori pericoli risultano nelle zone pianeggianti, soprattutto ad alta densità urbanistica.
Quanto durerà questo scenario?
La risposta è almeno una settimana. Dopo interi periodi di alta pressione e piogge scarsissime, i cambiamenti climatici e l'estremizzazione meteo ha fatto sì che siamo passati da un estremo all'altro. Un inizio autunno piuttosto orribile, a cui sta seguendo una seconda metà con piogge addirittura in quantità esagerate. Ecco perché è importante adattarsi a questi mutamenti che possono essere anche repentini e rischiosi.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Team MeteoGiuliacci