L’area di bassa pressione che si è allungata sulla nostra penisola e che ha scatenato un’ondata di maltempo senza precedenti con situazioni critiche in zone come l’Emilia-Romagna sta esaurendo le energie ma sarà comunque in grado di regalare ancora giorni di instabilità. Nell’area mediterranea rimarrà una sorta di palude barica che andrà a caratterizzare il tempo con fenomeni anche di tipo temporalesco.
Si parla quindi di effetti locali anche intensi che potrebbero coinvolgere soprattutto le regioni del Nord-Ovest, evitando le aree appena coinvolte nelle alluvioni. Sull’Emilia-Romagna si rivedrà infatti il sole con una necessaria tregua dal maltempo. Le nubi si sposteranno verso Sud portando una decisa instabilità in Sardegna e in alcune regioni del Centro Italia. Da oggi venerdì 19 maggio si avvicinerà una nuova area depressionaria che porterà un peggioramento a partire dalle regioni tirreniche e settori nord occidentali.
Le previsioni per sabato e domenica
La depressione ferma sull’Europa settentrionale continua a spingere correnti fredde in quota verso i settori del mediterraneo fornendo “carburante” all’area depressionaria di cui abbiamo parlato. Il ciclone tornerà sull’Italia sabato 20 maggio con maltempo diffuso al Centro-Nord e sulla Sardegna. Saranno possibili eventi violenti con nubifragi, grandine e forti colpi di vento. Domenica 21 maggio avremo la stessa situazione con annuvolamenti che possono generare rovesci temporaleschi soprattutto sulle aree tirreniche centrali e sulle due Isole Maggiori.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Elena Rava