Rosso di sera, bel tempo si spera: quante volte abbiamo sentito questo proverbio meteo! Ma è vero, oppure ci sono delle volte dove fa cilecca? Il sole al tramonto con cielo sereno e quasi è sempre uno spettacolo ma non sempre promette tempo. Vediamo il motivo.
Perché il cielo al tramonto è arancio o rosso chiaro
Al tramonto quando il sole è appena 4-5° sopra l’orizzonte, i raggi solari debbono percorrere un tragitto circa 12 volte più lungo che a mezzogiorno. All’inizio, man mano che il raggio luminoso avanza nell’atmosfera, tende ad esaurire la componente blu e poi anche il verde e quindi resta solo il giallo-arancio cosicché, alla fine del tragitto, la luce assume tale colore, essendo gli altri ormai andati persi. Ecco perché in atmosfera limpida il sole al tramonto ci appare arancione. Come ci apparirebbe invece il tramonto qualora nell’aria ci fossero anche molte impurità, come polveri e goccioline di nubi? In questo caso gli aerosols provocano anche un forte sparpagliamento nel giallo e nel verde, i colori predominati nella radiazione solare. Pertanto, viavia che il raggio luminoso avanza dal sole verso il suolo, perde - oltre al blu diffuso dalle molecole d’aria - una porzione crescente di giallo e di verde cosicché alla fine predomina, il rosso, colore meno coinvolto nei processi di diffusione.
Ma il rosso scuro di sera talvolta minaccia maltempo
Il sole rosso al tramonto con cielo sereno o quasi potrebbe però presagire talvolta l’arrivo del maltempo. Infatti, se ad Ovest vi fosse al tramonto un denso ammasso nuvoloso ma invisibile perché al di là dell’orizzonte, allora anche il colore rosso chiaro nell’urtare le tante goccioline delle nubi perde un po’ di colore alla fine riescono ad emergere dall’orizzonte visivo solo i raggi di colore rosso scuro.
Conclusione
Se il Sole al tramonto assume tonalità rosso scuro, specie vicino all’orizzonte, allora mala tempora currunt. E il proverbio fa...cilecca! Il meteo non smette mai di stupire...
Fonte Immagine: Depositphotos
© MeteoGiuliacci - riproduzione riservata
Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Mario Giuliacci