Sebbene l’inizio della settimana si prospetti all’insegna di un’alta pressione in progressivo rinforzo, il tempo risulterà in prevalenza stabile e per lo più asciutto ma non sempre soleggiato, a causa della presenza di annuvolamenti di passaggio e nubi basse, quest’ultime anche sotto forma di foschie e banchi di nebbia lungo le pianure adiacenti al Po. La seconda parte della settimana, tuttavia, l’indebolimento dell’anticiclone lascerà maggior spazio a correnti umide di provenienza atlantica che metteranno di nuovo in discussione la stabilità atmosferica sulla nostra regione.
Si profilano dunque delle condizioni meteo particolarmente movimentate per l’Italia e il Mediterraneo che torneranno nel mirino di ben 4 perturbazioni in sequenza: determinando un tipo di peggioramento che ci interesserà più da vicino tra mercoledì 16 e domenica 20 ottobre.
La prima, coinvolgerà l’Emilia-Romagna tra mercoledì e la prima parte di giovedì con deboli piogge a partire da ovest in estensione all’intero territorio. La seconda, dalla Francia si muoverà rapidamente verso est, e, attraversando l’intera regione, tra giovedì pomeriggio e venerdì ci investirà sempre con le medesime caratteristiche.
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La terza sarà molto più intensa delle precedenti, tra la seconda parte di giovedì e la giornata di sabato, collegata ad una circolazione ciclonica, comporterà una fase di maltempo molto più diffuso che potrà dar luogo a precipitazioni localmente intense e abbondanti con il rischio di potenziali criticità. La quarta, infine, potrebbe arrivare sabato al Nord per poi attraversare le regioni centrali domenica.
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Dal punto di vista termico, con l’avanzare delle condizioni instabili, si prospetta una generale diminuzione dei valori a fine periodo: massime attorno a 18 gradi e minime di 14-15 gradi. Data la complessa evoluzione meteorologica appena descritta e l’elevata incertezza a medio-lungo termine si consiglia di seguire i prossimi aggiornamenti.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Roberto Nanni