L'intensa perturbazione che si sta avvicinando all'Italia, e che tra domani e venerdì porterà sul nostro Paese diffuso maltempo, annuncia anche qualche clamorosa sorpresa dal sapore invernale: il ritorno della neve! In realtà non sarebbe neanche il caso di chiamarla sorpresa, considerato che sono giorni che annunciamo l'arrivo del freddo, come ad esempio nell'ultimo video di Elisa: VIDEO: ECCO CHE ARRIVA IL FREDDO !!
Insomma, il deciso calo delle temperature atteso per i prossimi giorni aprirà la strada a nevicate che, in alcuni momenti, si spingeranno anche a quote insolitamente basse per il periodo. Quindi dove cadrà la neve in base alle ultime proiezioni dei modelli previsionali?
La neve torna a imbiancare le montagne
In base alle mappe più aggiornate, già nella giornata di domani, giovedì, con il sensibile abbassamento delle temperature che coinvolgerà tutto il Nord Italia, sono attese nevicate su tutto l'Arco Alpino, ma solo a quote piuttosto alte, ovvero oltre i 1800-2000 metri, e con accumuli comunque non particolarmente abbondanti, per lo più compresi tra 5 e 20 centimetri. Venerdì la neve è attesa anche a quote leggermente più basse, con i fiocchi che si spingeranno lungo i pendiii alpini fino ai 1700-1800 metri, ma le nevicate rimarranno per lo più confinate alle Alpi Orientali e saranno ancor meno abbondanti del giorno precedente. Insomma, torna la neve, ma non aspettatevi scenari natalizi! Guardando più in là, c'è però in effetti una data in cui i fiocchi potrebbero scendere fino a quote davvero insolitamente basse per il periodo.
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Una neve quasi invernale
La premessa è doverosa: stiamo parlando di proiezioni a 10 giorni e oltre, che quindi mantengono inevitabilmente un non trascurabile grado di incertezza, soprattutto considerando che non tutti i modelli concordano e solo alcuni vedono questi scenari “nevosi”. Ma qual è quindi la prospettiva dal sapore invernale che alcuni modelli propongono? Ebbene, per gli inizi della settimana centrale del mese, intorno al 14 ottobre, appare possibile l'infiltrazione sull'Italia di aria relativamente più fredda che, assieme a una nuova fase di diffuso maltempo, potrebbe favorire nevicate sulle Alpi, a tratti copiose, anche intorno ai 1500 metri, se non a quote più basse, regalandoci così un'immagine del paesaggio alpino che di solito si vede a novembre o dicembre. Tuttavia, lo ribadiamo, si tratta solo di una proiezione, che andrà verificata alla luce dei prossimi aggiornamenti dei modelli previsionali.
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Fonte: MeteoGiuliacci.it
Autore:
Mario Giuliacci