Terremoto 6 Aprile 2009, il fortissimo sisma che distrusse L'Aquila e il cuore d'Abruzzo

Articolo del 06/04/2023 ore 20:40
in Cronaca

Un evento che distrusse moltissimi paesi in provincia dell'Aquila, compreso il capoluogo

Era la notte del 6 Aprile 2009 quando tutto il Centro Italia fu svegliato da un forte terremoto. Una scossa violentissima in Abruzzo, in particolar modo a L'Aquila dove ben 309 persone persero la vita. La scossa, di magnitudo 5.9 (magnitudo momento 6.3), a soli 8.8 km di profondità, distrusse gran parte della città radendo al suolo alcuni paesi vicini come Onna. Nel 2010 l'INGV ha dichiarato di aver registrato circa 18.000 scosse nell'area, ben 256 solo nelle 48 ore successive alla scossa principale.

I morti in teoria sono 308 ma spesso viene riportata, giustamente, una vittima in più: infatti tra le vittime figura anche una mamma che avrebbe dovuto dare alla luce la figlia Giorgia il giorno dopo il violento sisma. Diverse le persone estratte vive dalle macerie: Maria, di 98 anni, è stata sotto le macerie per ben 30 ore, passate a lavorare all'uncinetto. Eleonora di 21 anni, invece, ha passato ben 42 ore sotto le macerie.

L'Aquila purtroppo non è nuova a questi sismi, in passato terremoti più forti hanno colpito la città e le aree circostanti nel 1349, 1461, 1703 e 1915 (il terremoto di Avezzano). La città dopo 14 anni continua la sua evoluzioni: viene definita “il cantiere più grande d'Europa”. Mezza città è stata completamente restaurata mentre l'altra metà è tutta in ristrutturazione. Purtroppo avendo subito gravi perdite umane e di edifici la città risulta ancora poco popolata. Su Instagram, nel nostro canale, trovate alcune foto della città oggi.

 

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Fonte: MeteoGiuliacci.it
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